La cura della giornata
incontri con
Antonella Silvestrini
9 maggio 2018: La notte
16 maggio 2018: Il giorno
23 maggio 2018: Il crepuscolo
Sala T. Degan – Biblioteca civica
Pordenone
Ciclo di conferenza tenute da Antonella Silvestrini Siamo abituati a immaginare che il modo più facile per affrontare la vita, per sapere come fare, per decidere dove andare e a chi dare retta, sia pensare in modo binario, affidandosi a una serie di antinomie o contrapposizioni per poter governare la giornata. Positivo e negativo, dentro e fuori, uomo e donna, vecchio e giovane, maestro e allievo, ma anche luce e buio, giorno e notte, riposo e lavoro, sonno e veglia. Il conflitto sociale e familiare viene proprio dal considerare queste contrapposizioni come categorie intoccabili, chiuse e senza spiraglio. Il corso intende esplorare le implicazioni di questa mentalità nella costruzione di pregiudizi e fantasie e suggerire elementi per un’altra lettura delle parole che scandiscono il ritmo della giornata. Quali fantasmi agita la notte? Quali idee di controllo sembra evocare il giorno? Come intendere la paura del buio?
L’insegnamento della psicanalisi sottolinea nel termine “cura” la sua vocazione originaria – e non medicale – di premura nella valorizzazione dei dettagli e delle sfumature. Questi aspetti stanno alla base dell’apertura intellettuale e dell’accoglienza della differenza, indispensabili per il lusso del vivere.