LA CLINICA DELLA FELICITA’
Incontro online con
Anna Spadafora
Mercoledì 5 maggio alle ore 20,45 su piattaforma Zoom, l’Associazione la cifra organizza un incontro con la psicanalista Anna Spadafora.
Quanti cercano la ricetta della felicità trovano in ogni epoca chi è pronto a spacciare rimedi per raggiungerla. Fino all’istituzione, in tempi recenti, di corsi di laurea in “scienza della felicità”, di osservatori per misurarne il grado nei luoghi di lavoro, nonché di una giornata internazionale della felicità, come fa l’ONU che pubblica anche il report annuale con la classifica dei paesi più felici al mondo. Il termine felicità è sulla bocca di tutti e, in nome di una felicità standard, ogni azione sembra avere una sua giustificazione plausibile e condivisibile. Aristotele la definiva eudaimonìa (in greco eu vuol dire “buono” e dáimon “demone”) – e con questo termine indicava lo stato di bene-essere quando c’è il favore di un dio benevolo. La felicità come raggiungimento del bene supremo è questione di fatalismo. Confondere la felicità con il benessere comporta renderla ideale, sospesa nel tempo, e pertanto irraggiungibile poiché la felicità ideale è lo stato immaginario rispetto a cui ognuno si sente in difetto, in credito e in diritto di rivendicare un riscatto. E quindi, rispetto a questa idealità, ognuno ha un buon motivo per essere… infelice. In nome del diritto alla felicità ognuno si preclude i talenti, la riuscita, la soddisfazione, il piacere e la felicità stessa nella famiglia, nella scuola e nell’impresa. Ma la felicità non risponde al canone o a criteri conformistici. Ciascuno ha la chance di approdare alla felicità quando si trova in una scommessa narcisistica e quando lungo il progetto e il programma di vita la particolarità e l’anomalia del proprio itinerario vengono valorizzate e portano effetti di guadagno inediti e senza paragoni.
Anna Spadafora è psicanalista, cifrante, brainworker, direttore dell’Associazione culturale Progetto Emilia Romagna e direttore editoriale della rivista “La città del secondo rinascimento”; dal 1989, interviene come relatrice e organizzatrice nell’ambito di conferenze, convegni e congressi internazionali e intersettoriali a Modena e in altre città d’Italia e di altri paesi; è autrice di diversi saggi e articoli pubblicati da Spirali nelle riviste “La cifrematica” e “Il secondo rinascimento” e negli atti dei congressi.
L’iniziativa rientra nel progetto dell’Associazione la cifra dal titolo “La rivoluzione della parola” con il sostegno di Palazzetti, PMI, Libra, Tipolitografia Martin e Regìa comunicazione per l’impresa.
Per informazioni è possibile telefonare allo 0434-208157, scrivere a associazionelacifra@gmail.com e visitare il sito www.pordenonecifrematica.com.
A chi vorrà partecipare e si prenoterà scrivendo all’indirizzoconferenze.associazionelacifra@gmail.comil giorno dell’incontro verrà inviato il link per il collegamento.